The Factory: quando i giovani studenti incontrano gli anziani dell’Istituto Riuniti Airoldi e Muzzi

The Factory: quando i giovani studenti incontrano gli anziani dell’Istituto Riuniti Airoldi e Muzzi

Il progetto The Factory, attivo sulla città di Lecco e in particolare nei quartieri di Belledo, Germanedo e Caleotto, è partito a inizio 2022 con tre macro-obiettivi: prendersi cura dei quartieri, della comunità e delle sue relazioni, attraverso l’attivazione delle risorse ivi presenti; valorizzare le competenze dei giovani; favorire l’incontro tra domanda e offerta lavorativa nel contesto locale. 

Due di questi obiettivi sono stati raggiunti grazie a una significativa esperienza che ha coinvolto ospiti e famigliari dell’Istituto Riuniti Airoldi e Muzzi e alcuni studenti della Fondazione L. Clerici e del Centro di Formazione Professionale Consolida.  

In occasione della Festa della Mamma, presso il bar “La Gerla d’Oro” gestito dalla Cooperativa Sineresi all’interno della struttura residenziale, è stato allestito un laboratorio estetico nel quale le studentesse del CFP Clerici hanno spiegato e mostrato alcuni modi per prendersi cura di sé e dell’altro, ad esempio attraverso il massaggio alle mani. Il laboratorio ha coinvolto gli ospiti dell’Istituto insieme ai loro famigliari che, in questo modo, hanno potuto avere uno strumento aggiuntivo per nutrire la relazione con la persona cara residente in struttura. Infatti, il contatto fisico, e nello specifico il tocco, hanno un importante significato sociale che si traduce in segno di vicinanza, d’intimità, di ascolto e relazione profondi, e che assume anche un valore di scambio intergenerazionale, per esempio nel rapporto tra genitore e figlia/o.  

Per le studentesse che hanno partecipato a questo momento è stato significativo, perché ha permesso loro, come ci hanno raccontato, di «far stare meglio fisicamente ed emotivamente queste persone anziane», ma soprattutto di «comprendere appieno quanto un piccolo gesto possa significare veramente tanto per chi lo riceve.»

Un’ulteriore occasione di scambio è coincisa, inoltre, con una delle attività che vengono svolte all’interno dell’Istituto da parte degli studenti del CFP Consolida: il giardinaggio. Sempre in collaborazione con il bar “La Gerla d’Oro”, i ragazzi e gli ospiti del nucleo Alzheimer Airoldi e Muzzi hanno svolto insieme alcune attività dentro il grande e rigoglioso giardino della struttura, piantando e sistemando le fioriere adiacenti al bar. Molti studi a livello internazionale hanno dimostrato l’importanza delle piante per il benessere fisico e psicologico delle persone, che possono fungere da valido aiuto e sostegno quando sono presenti alcune patologie, tra cui il decadimento cognitivo e l’Alzheimer.  

I fiori e le piante aromatiche, nonché le attività condivise, hanno stimolato racconti, aneddoti e sorrisi che hanno rappresentato, tanto per gli studenti quanto per gli anziani, un modo diverso di stare insieme e lavorare. Questo ha permesso agli studenti di apprezzare non solo gli effetti della cura dello spazio, ma anche quelli della cura della persona.   

Tra un fiore e l’altro, muovendo la terra, anche una grande piccola scoperta: un uovo di lucertola!