
FAI DA TELA: il gruppo giovani di Dolzago della senzastanza
Dal 2020 nel Comune di Dolzago è attivo un progetto che ha dato una scossa al microcosmo giovanile di questo territorio: si tratta del progetto FAI DA TELA, gestito dalla cooperativa Sineresi, socia di Girasole, all’interno dell’area del Polo Brianza Est.
Abbiamo incontrato l’educatrice Federica Panzeri, che ci ha raccontato un po’ di questo bel progetto.
“FAI DA TELA nasce dalla volontà dell’Amministrazione Comunale di Dolzago di creare uno spazio sicuro dedicato ai giovani tra i 14 e i 17 anni, dolzaghesi e non, per condividere il loro tempo libero. Siamo partiti con un gruppetto di 6-7 giovani e da loro è nata l’idea di questo nome: hanno scelto di essere rappresentati dall’immagine della tela, una trama di fili intrecciati che esprime lo spirito di coesione e cooperazione che sta alla base del progetto e alla loro voglia di stare insieme” ci spiega Federica. “Nel tempo il gruppo si è allargato e modificato, li abbiamo visti crescere e maturare. Alcuni di loro sono diventati maggiorenni e hanno portato nel gruppo nuove sfide legate alla loro età, come prepararsi per prendere la patente.”
Ad oggi sono circa una decina i ragazzi e le ragazze che si incontrano tutti i giovedì dalle 20 alle 22 insieme agli educatori all’interno della biblioteca di Dolzago, nel locale chiamato “senzastanza”. Il progetto e le proposte si modellano e crescono insieme al gruppo, alle loro passioni, personalità e hobby, anche a partire dalla personalizzazione dello spazio che ci ha accolti. Oltre a proporre diverse attività rivolte ai loro coetanei, come ad esempio il laboratorio sui fumetti manga o il più classico cineforum, il gruppo si è messo a disposizione dell’amministrazione comunale per organizzare attività ludiche, educative e di prevenzione e questo è, dal mio punto di vista, il valore aggiunto di FAI DA TELA. Abbiamo inoltre collaborato con realtà e progetti del territorio, ad esempio con #QuindiciVentiquattro, un servizio di ascolto psicologico tenuto da un’équipe esperta di psicologi di ASST Lecco – Ospedale “A. Manzoni”, dove durante gli incontri gli esperti relazionati con i ragazzi trattando anche tematiche complesse”
Federica prosegue raccontandoci qualche esempio concreto di questa voglia di attivarsi per sé stessi e per i pari: “dopo aver ridipinto la stanza, il gruppo ha espresso il desiderio di approfondire il mondo della Street Art. Per questo sono stati organizzati una serie di incontri con Pierluigi Pintori, illustratore del lecchese, per sperimentare lo scrittura in stile lettering e realizzare insieme un’opera nella “senzastanza”. Sempre da un’idea nata dal gruppo, è stato proposto un mini-corso sul videomaking, con anche riprese aeree con i droni, che ha portato alla produzione di un simpatico video in cui i ragazzi residenti a Dolzago si intervistano dando il loro punto di vista su com’è vivere in questo paese. Il prossimo passo sarà il laboratorio di falegnameria per risistemare il tavolo della “senzastanza”.”
In questi anni i ragazzi sono riusciti a riempire di loro stessi la “tela”, dimostrando forza di volontà, costanza e impegno, come sottolinea Federica: “È importante che i ragazzi crescano sentendosi parte di una comunità e di un gruppo, in uno spazio abitato da loro pari e che possa essere considerato sicuro anche nei momenti di difficoltà, grazie alla presenza degli educatori. La progettazione e organizzazione delle attività diventa un’occasione di crescita e di sviluppo di nuove competenze, relazionali sicuramente, ma anche pratiche.”
Federica lancia infine un invito: “Se siete curiosi di scoprire la nostra realtà o di parteciparvi, il gruppo è sempre alla ricerca di nuovi membri. Potete seguirci sulla nostra pagina Instagram @faidatela_dz o scrivere a f.panzeri@sineresi.it”