
EducAzioni 2.0: consolidamento delle reti di prossimità a contrasto delle povertà educative
Si è svolta oggi 26 aprile 2022 la conferenza stampa di presentazione del progetto EducAzioni 2.0, che intende proseguire e implementare i processi attivati nella precedente sperimentazione di rete, nata nell’ambito del progetto EducAzioni – reti di prossimità a contrasto della povertà educativa.
Il progetto vede l’Impresa Sociale Girasole come capofila, insieme a una rete molto ampia di partenariato che comprende in primo luogo il Comune di Lecco insieme a svariati soggetti del mondo sociale e di Terzo Settore, cooperative sociali, associazioni di volontariato e parrocchie, che insieme alimentano una rete di più di dieci doposcuola su tutto il territorio comunale, accogliendo oltre 300 bambini e ragazzi.
Alleanza e collaborazione
L’assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni ha sottolineato che la metodologia con la quale si vuole continuare ad affrontare il tema della povertà educativa è quella dell’alleanza e della collaborazione: solo integrando gli sguardi, le competenze e le risorse dei tanti soggetti presenti nei rioni cittadini, diviene infatti possibile dare risposta ai bisogni che famiglie e ragazzi esprimono in questo tempo così complesso come quello post-pandemico.
Dello stesso avviso anche il presidente di Girasole, Carlo Colombo, che ha posto l’accento proprio sul ruolo di Girasole di catalizzatore di energie, risorse e competenze, coordinando e valorizzando le reti comunitarie e di prossimità, leva fondamentale per il reale benessere delle comunità e in generale per lo sviluppo di sistema di welfare che parta dal tessuto sociale già presente e lo aiuti a crescere e consolidarsi.
Il progetto è reso possibile anche grazie al sostegno di Fondazione Comunitaria del Lecchese, di Lions Club Lecco Host e Fondazione Enrico Scola, che hanno voluto investire su un tema che sentono centrale per lo sviluppo e il futuro del territorio e più in generale del nostro paese. La presidente Maria Grazia Nasazzi ha evidenziato l’attenzione posta dal comitato del Fondo Aiutiamoci al tema della povertà educativa, che resta un aspetto cruciale da presidiare e continuare a contrastare, attraverso sguardi plurimi e scambio di buone prassi operative tra tutti i portatori di interesse.
La costruzione della rete e la sua cura nel tempo
Nel documento di sintesi del progetto si ritrovano le prossime linee di sviluppo, raccontate da Manuela Farinelli, coordinatrice della cooperativa sociale Sineresi, che ha sottolineato l’importanza del processo di costruzione della rete e della sua continua cura nel tempo, attraverso la creazione di spazi e tempi di attenzione per ciascun soggetto partecipante, nei quali interrogarsi insieme sui nuovi bisogni emergenti e sulle possibili risposte: temi affrontati sia nei tavoli di rete, organizzati già lo scorso anno dopo i vari periodi di chiusura, ma anche nelle micro-équipe di quartiere.