Le attività estive di Girasole

Bandi / Avvisi - In corso

Le attività estive di Girasole

Per realizzare un’offerta estiva inclusiva e ingaggiante, anche quest’anno si è attivato un lavoro di squadra in grado di fare rete e costituire un sistema complesso in grado di comporre risposte e proposte rivolte alla comunità. Ce lo racconta Clara Locatelli, coordinatrice delle attività estive 2021, organizzate dall’Impresa Sociale Girasole.

 

Quali sono le attività in programma e a chi si rivolgono?

L’estate è un momento centrale per la ripresa della socialità di bambini e adolescenti in sicurezza. L’Impresa Sociale Consorzio Girasole – Ambito di Lecco intende svolgere una programmazione integrata. Queste le tante attività proposte:

  1. Attività CRES: il servizio educativo e ricreativo caratterizzato da esperienze outdoor nel Comune o nel territorio limitrofo, in orario sia full-time sia part-time. Rivolte alla fascia d’età 3-14 anni con la finalità della conciliazione.
  2. Attività itinerante: caratterizzata da un percorso con un tema portante legato al territorio per i 6-14enni.
  3. Social Lab: il servizio ricreativo con una maggiore flessibilità oraria, dedicato a gruppi di preadolescenti o adolescenti che non rientrano più, per ragioni di età, nei CRES, ma che portano bisogni di risocializzazione e aggregazione e che in questa proposta tornano a essere attori protagonisti.
  4. Supporto consulenziale e operativo: rivolto a parrocchie e ad associazioni per aiutare nella predisposizione del progetto educativo-gestionale e per reperire finanziamenti (nello specifico, per partecipare al bando di Fondazione Comunitaria del Lecchese). Mentre, il supporto operativo prevede l’inserimento di personale educativo integrativo nelle attività, anche attraverso il coinvolgimento dei Giovani Competenti di Living Land.

 

Qual è la funzione che ricopre Girasole nell’organizzare le attività in un tale complesso progetto di animazione di POLO?

Girasole è un collettore che fa sintesi e valorizza perché, grazie alle sue diverse sfaccettature, ha la possibilità di intercettare direttamente i bisogni, anche quelli scoperti, e aggregare le risorse disponibili in termini sia economici sia di capitale umano. Agisce, quindi, come punto di riferimento per i territori per coordinare una proposta complessiva.

Da dove si è partiti?

Siamo partiti dalla mission di Girasole, ovvero promuovere un sistema di welfare comunitario, capace di attivare le risorse presenti sul territorio e nella comunità. Questa postura ci ha messi in ascolto e ci ha reso recettivi ai bisogni e ai cambiamenti. In particolare, abbiamo impostato una pre-analisi interna, poi incontri di Polo allargati non solo ai Comuni Soci, ma complessivamente a tutte quelle realtà del territorio, interessate e impegnate a lavorare con bambini e ragazzi. Quella è stata la sede per raccontarsi e l’occasione per creare eventuali piste di azione.

E dove si vuole arrivare?

L’intento per l’estate è quello di promuovere un insieme di esperienze di divertimento, incontro e socialità che rispondano ai bisogni di tutti, valorizzando la pluralità di attori presenti nei territori.

Questi servizi, in particolare, sono a prescindere inclusivi rispetto a quei bambini con disabilità, povertà educativa o con fragilità personali. Infatti, oltre una visione estiva parcellizzata, si innestano percorsi che partono da uno storico e che proseguiranno nei mesi a venire. Questa è un’attenzione importante, segno di una forte connessione interna con le cooperative e con i Servizi Sociali che, come Impresa Sociale Consorzio Girasole, riusciamo a garantire. Infatti, è proprio questo il valore aggiunto di avere un soggetto che ricompone e riesce a tracciare percorsi che tengano conto dei diversi contesti in cui osservare e lavorare con le persone. Così riusciamo a personalizzare i bisogni e ad ascoltare, con un approccio sociale e non esclusivamente sanitario, le famiglie e gli educatori che assistono i bambini e i ragazzi.

Dopo un periodo, colmo di incertezze e timori, quali bisogni da soddisfare si sono generati nelle famiglie e nei giovani?

Il primo tema è fornire servizi per rispondere ai bisogni di conciliazione vita-lavoro delle famiglie, che si unisce però alla continua richiesta di proposte ricercate e di qualità. Infatti, la nostra attenzione, oltre che alla conciliazione, deve essere rivolta alla possibilità educativa dell’estate: un lungo tempo da connotare con attività che abbiano delle ricadute di senso nella vita delle persone. Vogliamo, per esempio, creare occasioni per sperimentare, per rielaborare i vissuti della pandemia, per riprendere la socialità e le relazioni tra pari e con gli adulti di riferimento. L’intento è, quindi, quello di rafforzare legami che possano servire per promuovere e proporre interventi rivolti ai giovani anche durante l’anno, non solo limitatamente all’estate. Per esempio, i Social lab sono trampolino di lancio per eventuali progettualità di gruppo su prevenzione e cittadinanza attiva per adolescenti e giovani dell’Ambito di Lecco.

L’altro obiettivo è rilanciare questa visione di collaborazione e integrazione, e non incorniciarla solo nell’eccezionalità di un’estate in epoca COVID, ma pensarla come una nuova implementazione anche per periodi che, ci si augura, non vivranno questo genere di criticità. In breve, è un investimento sul capitale sociale del territorio che diventa ciò su cui fare leva in futuro.

 

Qual è la parola chiave del manifesto dell’estate 2021?

Sicuramente una parola chiave è sinergia. Girasole vuole cercare di aggregare i soggetti che hanno interessi comuni, dando forma alle connessioni accennate lo scorso anno con i diversi attori, implementandole e trovandone di nuove. Per esempio, quest’anno il sistema si è adattato, cambiando insieme al contesto. È stato in grado di generare una risposta flessibile, includendo anche le parrocchie che hanno dimostrato la disponibilità ad attivarsi.
La nostra prospettiva è quindi quella di provare a capire se, mettendo in comune idee, risorse e competenze, si può fare di più e meglio. Magari costruendo azioni e alleanze che sedimentino e possano essere funzionali per altri progetti in futuro.

 

Per concludere, un augurio per quest’estate?

Ci auguro di riottenere il successo che abbiamo avuto l’anno scorso in termini di riscontri sociali, inserimenti lavorativi e soddisfazione da parte delle famiglie. Vorrei davvero che tutti i bambini e i ragazzi si divertissero grazie alle nostre attività estive, ne abbiamo bisogno!

 

Scopri altre nostre azioni dedicate alla cura del tessuto sociale e umano del territorio.