
Agenzia Servizi Abitativi
In quest’intervista a Lucia Buizza, Coordinatrice Agenzia Servizi Abitativi e Coordinatrice dell’Equipe 3 del Servizio del Comune di Lecco, approfondiamo il tema dell’abitare e di come l’Impresa Sociale Consorzio Girasole se ne sta occupando.
Perché è nata l’Agenzia Servizi Abitativi – Ambito Distrettuale di Lecco?
All’inizio del 2018 è stata istituita l’Agenzia per i Servizi Abitativi, attualmente in gestione a Impresa Sociale Girasole, con i seguenti obiettivi:
- co-costruire e sviluppare progetti e azioni di sostegno e accompagnamento dei Servizi Sociali nella presa in carico dei cittadini sul tema dell’abitare;
- svolgere funzioni di tipo tecnico/amministrativo (applicazione delle normative, incontro domanda/offerta, aumento di soluzioni abitative, ecc.);
- progettare e sviluppare azioni che coinvolgano non solo i soggetti che si occupano di sociale, ma l’intera cittadinanza.
Com’è composta?
L’Agenzia prevede attualmente nel proprio organico un coordinatore, una figura amministrativa specializzata sui temi dell’abitare e un’assistente sociale con competenze specifiche che mantiene un collegamento stretto con i Servizi Sociali del territorio.
Di che cosa si occupa?
Gestisce le misure di finanziamento nazionali e/o regionali, in materia di contenimento del disagio abitativo e a sostegno al mantenimento dell’alloggio nel mercato privato, su mandato della programmazione territoriale. Supporta, inoltre, le fasi di programmazione e gestione dell’offerta abitativa pubblica, mediante la predisposizione dei Piani triennali e annuali dell’offerta dei servizi abitativi pubblici e sociali e relativi avvisi pubblici, come previsti dalla l.r. 8 luglio 2016 n.16 e dal relativo Regolamento n.4/2017 e s.m.i.
Come già detto, un compito dell’Agenzia è di supportare i Servizi Sociali dei Comuni dell’Ambito nella valutazione e progettazione di interventi individuali e/o familiari rivolti a persone che presentano un disagio abitativo, in termini di consulenza sociale e tecnico-giuridica e attraverso l’attivazione di accompagnamenti socio-educativi, ove valutati necessari.
Inoltre, altro scopo dell’Agenzia è quello di individuare nel Territorio, e insieme ad esso, appartamenti e immobili da destinare all’housing sociale o all’accoglienza abitativa temporanea, in collaborazione con soggetti del privato sociale e del mercato privato (in connessione con il Piano triennale dell’offerta abitativa).
Infine, l’Agenzia deve avere in attenzione e monitorare progettualità che possano intercettare risorse aggiuntive a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo del sistema abitativo territoriale e promuovere e gestire interazioni e collaborazioni con diversi soggetti del Territorio implicati nel tema dell’abitare.
Chi sono i destinatari?
I destinatari dell’Agenzia sono principalmente:
- I Comuni, destinatari diretti, in quanto supportati in alcune funzioni programmatorie e gestionali delle misure Regionali volte al contenimento dell’emergenza abitativa e al mantenimento degli alloggi in locazione.
- I cittadini, portatori di un’esigenza abitativa perché possono essere orientati sia alle misure economiche sia a soluzioni abitative idonee alla problematicità portata, grazie alla collaborazione con i Servizi Sociali di riferimento.
- I cittadini proprietari di immobili, in quanto l’Agenzia incentiva e garantisce tutela ai proprietari mediante l’utilizzo di linee di finanziamento nazionali e/o regionali, e sostiene la diffusione e l’applicazione di contratti di locazione a canone concordato.
Qualche numero sull’Agenzia…
Nel 2020 sono stati erogati con Misure regionali circa €76.000 per la Misura 4 che prevedeva un contributo per coloro che avevano un reddito esclusivo da pensione e un’incidenza della quota di affitto importante, sul proprio reddito.
La Misura 6 sperimentale che ha visto la possibilità di attivare degli accompagnamenti educativi per la ricerca di un’abitazione nel mercato privato e nell’erogazione di alcuni contributi economici per la prima fase di ingresso in alloggio. Misura richiesta e utilizzata dai servizi territoriali e che cercheremo di riproporre anche in futuro perché si è osservata una ricaduta positiva sulle situazioni.
Inoltre, durante la prima fase della pandemia, è stata emanata la Misura Unica 2020 che prevedeva la possibilità di accedere a dei finanziamenti a tutti coloro che con l’emergenza sanitaria avevano avuto un calo del reddito e pertanto avevano la necessità di un aiuto nel provvedere a pagare l’affitto. Con questa misura si sono erogati circa €89.500.
La Misura Unica è stata poi rifinanziata anche nel 2021 e resterà aperta fino a esaurimento delle risorse. Si sono già erogati circa €210.000.
Stiamo seguendo per il Comune di Lecco, in quanto Comune ad alta intensità abitativa, una Misura specifica per la promozione e la diffusione degli affitti a canone concordato che ha visto pervenire al servizio 50 domande.
E per il futuro?
Crediamo che il lavoro non mancherà perché il problema abitativo emergerà in modo importante anche a seguito di questa emergenza sanitaria, dobbiamo prevedere uno sviluppo di politiche abitative diverse e di nuovi modi di sperimentare l’abitare.
Per fare questo, dobbiamo da un lato continuare a intercettare risorse economiche che siano di supporto ai cittadini e ai progetti, sviluppare una rete sempre più intensa, coesa e variegata con altri soggetti che si occupano dell’abitare, rilevare in modo specifico le peculiarità del Territorio dialogando con i servizi e cercare soluzioni innovative là dove oggi non ci sono risposte concrete.
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